Trentodoc
Bollicine di montagna
Leggero come il volo di un aliante, seducente come una melodia, armonico come il contrasto delle meravigliose Dolomiti.
Tutto questo è Trentodoc, bollicine di montagna, metodo classico che nascono in Trentino e diventano - irresistibili e briose - ambasciatrici ovunque di qualità e raffinatezza.
Protagoniste delle occasioni di festa le bollicine trentine, nelle varianti brut, riserva e rosé, sono divenute il simbolo – grazie al marchio Trentodoc che valorizza la denominazione di origine “Trento”- dell’impegno collettivo di un numero sempre maggiore di cantine per la valorizzazione della miglior tradizione vitivinicola locale, ovvero quella spumantistica.
Le montagne con il clima alpino e il Lago di Garda con le sue miti temperature, fra laghi, castelli ed antichi palazzi, sono i custodi del segreto per cui da un territorio così variegato, il Trentino, si ricava un metodo classico che è oggi un vanto del made in Italy in Italia e nel mondo.
Padre nobile delle bollicine trentine fu, agli inizi del Novecento, Giulio Ferrari, un nome che ancor oggi è nel campo del vino sinonimo di eccellenza ed esclusività.
Dal colore cristallino, giallo paglierino con riflessi dorati, perlage fitto, fine e persistente, il Trentodoc presenta un profumo variegato con fragranze fruttate, opulente e floreali, toni di pane appena sfornato, lievito, pasticceria, vaniglia, ma anche albicocca, pesca, frutta esotica (soprattutto nelle riserve più longeve, oltre i dieci anni), vagamente speziate, nonché altre infinite sensazioni: nocciole tostate, aromi che spaziano dalla freschezza dei sentori di mela golden al cioccolato bianco. Al gusto è secco, fresco, pieno nell'impatto, si espande con ampia opulenza, rotondo nella struttura, equilibrato nell'inconfondibile bilanciamento dolce/acidulo, sapido, con sensazioni che richiamano le note fruttate giunte alle narici, per poi ritornare sul palato ricco, fine, profondo, suadente in tutta la sua lunga ed elegante persistenza finale.
Ideale a tutto pasto.
Temperatura di servizio: mai ghiacciato, al meglio fra 8° e 12° C, ma le riserve più importanti ammettono anche qualche grado in più.
Fonte: Palazzo Roccabruna - Enoteca Provinciale del Trentino