Broccolo di Torbole
Se si raccolgono ottimi broccoli anche a pochi chilometri dalle montagne innevate, nel pieno dell'inverno trentino, lo si deve alla vicinanza del Lago di Garda e al Pelèr, vento proveniente dal nord-est, che crea un microclima ideale negli orti di Torbole e Linfano.
All'interno della variegata famiglia dei cavoli-broccoli, il broccolo di Torbole (Brassica oleracea var.botrytis) costituisce un ecotipo a sé in quanto col tempo ha perso alcune caratteristiche comuni e ne ha acquisite di nuove. L'ortaggio si caratterizza infatti per il suo gusto particolare e la sua versatilità in cucina ed è anche un concentrato di salute come hanno dimostrato le recenti analisi dell'Università di Trento, condotte in collaborazione con la Fondazione E. Mach.
Il broccolo di Torbole ha un'infiorescenza a corimbo simile ad una palla, di colore giallognolo. Lasciata crescere, la pianta si sviluppa fino all'altezza di quasi un metro. Si riempie di fiori gialli. Oggi sono cinque le aziende di piccole dimensioni che, lungo le sponde trentine del Lago di Garda, raccolgono ogni anno 100 mila esemplari da fine novembre a febbraio.
COS’È UN PRESIDIO
I Presìdi Slow Food sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall'estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta, promuovono la biodiversità e chi la coltiva.
Oggi i presidi in Italia sono 310. Nel mondo 570.