Il nostro tour alla scoperta dei sapori più caratteristici del Trentino prende il via nell’Alto Garda, dove domina un clima tipicamente mediterraneo: qui si trovano il rinomato olio extravergine di oliva DOP Garda trentino, DOP riconosciuta dall’Unione Europea, il prezioso broccolo di Torbole, oggi presidio Slow Food, la gustosa susina di Dro, neo promossa DOP, la rinomata carne salada, una ricetta di antica tradizione a base di sale e spezie utilizzata, sin dal ‘700, per la conservazione della carne durante l’inverno.
Si parte con un tour guidato nell’olivaia di Arco, alla scoperta di virtù e caratteristiche che descrivono l’olio gardesano, sino a raggiungere lo storico castello dal quale godere una veduta panoramica sull’alto lago. A seguire una tappa in frantoio per approfondire tecniche di spremitura e lavorazione delle olive, con unabreve seduta di assaggi. Pranzo a base di prodotti tipici locali abbinato a una breve visita in cantina.
Pomeriggio nell’entroterra, lungo la dorsale segnata dalla val di Ledro, sino ad arrivare in valle del Chiese. Un’area ricca di laghi, acque correnti, fresche e ossigenate che consente l’allevamento di trote e salmerini, ma che è conosciuta soprattutto per la produzione della celebre farina gialla di Storo, ottenuta da una varietà nostrana di mais a chicco rosso, opportunamente essiccata e lavorata. Dopo una tappa in troticoltura, si visiterà al Sentiero Etnografico di Rio Caino, alla scoperta della cultura contadina e degli antichi mestieriche raccontano la storia di questi luoghi. Cena e pernottamento in una struttura ricettiva della valle.
· Visita ad un frantoio
· Tour guidato nell’olivaia di Arco, salita al castello e vista panoramica sul Garda
· Pranzo in un ristorante tipico
· Visita ad una cantina
· Visita ad una troticoltura
· Sentiero Etnografico di Rio Caino
· Cena e pernottamento in struttura ricettiva con prima colazione
L’itinerario prosegue verso nord e fa tappa a San Lorenzo in Banale, dove, tra le produzioni d’eccellenza di questo territorio, vi è la singolare Ciuìga, insaccato dal sapore aromatico, realizzato solo nei mesi autunnali, mescolando carne di maiale e rape cotte tritate da tempo annoverato tra i presìdi Slow Food.
Tornando a Tione e proseguendo in direzione Madonna di Campiglio, si attraversa in lungo la val Rendena, in un paesaggio tipicamente alpino, attorniato da verdi boschi e dominato da affascinanti montagne.
Si prevede la sosta in uno dei punti vendita lungo il percorso, per incontrare un produttore e degustare una selezione dei migliori insaccati, tra lucanica, salame all'aglio, speck trentino e cacciatore nostrano. Dopo la vista alla produzione lattiero casearia d'eccellenza della zona, si prosegue con una visita in un'azienda di trasformazione per scoprire il percorso del latte dal pascolo alla mungitura alla lavorazione e conoscere la caratteristica "Razza Rendena", bovino autoctono da latte utilizzato per la produzione della nota Spressa delle Giudicarie. Il pranzo in agritur.
Pomeriggio alla volta di Madonna di Campiglio, per immergersi nello splendido scenario delle Dolomiti di Brenta con un'escursione naturalistica in quota, a piedi o a cavallo, sino a raggiungere una delle numerose malghe con vista panoramica sulle montagne dolomitiche. Per finire, l'aperitivo al tramonto con l'eleganza delle bollicine di montagna in abbinata a gustosi formaggi di malga. Rientro, cena e pernottamento in albergo.
· Visita al punto vendita di un salumificio e degustazione di affettati
· Visita in fattoria per scoprire percorso di trasformazione da latte a formaggio
· Pranzo in agritur
· Escursione naturalistica in malga con vista panoramica sulle Dolomiti
· Aperitivo al tramonto
· Cena e notte in una struttura ricettiva con prima colazione
Dopo un fresco risveglio in montagna, il tour prosegue ancora verso nord, in val di Sole, per poi ridiscendere a sud, lungo la traiettoria centrale idealmente tracciata dal fiume Adige. La mattinata inizia con una sosta a San Michele all'Adige, in Piana Rotaliana, per la visita al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina il più grande museo regionale italiano dedicato alle tradizioni popolari, tra agricoltura, artigianato, religiosità, musica e folklore. A seguire, visita ad un birrificio artigianale del territorio e pranzo in trattoria, all'aperto con vista panoramica sui terrazzamenti della vallata.
Pomeriggio alla scoperta di una delle specialità della zona: il tradizionale asparago di Zambana, una varietà bianca che deve le sue caratteristiche al terreno, al clima e alle particolari tecniche di coltivazione. Oggi a marchio De.Co. (Denominazione Comunale), è stato il primo asparago bianco inserito tra i prodotti dell'Arca Slow Food.
Al termine, trasferimento in Valsugana per chiudere la giornata con una visita a una piccola azienda familiare specializzata nella coltivazione di piccoli frutti: fragole, lamponi, mirtilli, more e uva spina. L'itinerario prosegue alla scoperta del bosco lungo la dorsale montana con vista panoramica sul lago di Caldonazzo. Cena a base di prodotti tipici locali e pernottamento in b&b.
· Visita al Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina
· Visita ad un birrificio artigianale
· Pranzo in un ristorante tipico
· Visita ad un'asparagiaia
· Visita ad un’azienda produttrice di piccoli frutti
· Cena in un ristorante tipico
· Notte in struttura ricettiva con prima colazione
Una giornata tra le verdi vallate della Valsugana, alla scoperta di uno dei territori più incontaminati del Trentino, simbolo per eccellenza della vita di montagna. La mattinata prende il via con un’escursione tra i boschi, per salire progressivamente in quota, in visita ad una delle numerose malghe che dominano la catena del Lagorai. Porte aperte durante i mesi estivi, grazie alla stabile presenza di pastori e animali da pascolo. Pranzo a base di prodotti tipici con salumi, insaccati e specialità lattiero casearie, tra cui ilformaggio originale Lagorai, accompagnati dalle suggestive narrazioni di chi ha deciso di vivere una quotidianità d’altri tempi.
Tornati a valle, si prosegue l'itinerario nell’entroterra valligiano, alla scoperta di uno dei gioielli naturali che distingue questo territorio: il museo a cielo aperto di Arte Sella. Una deviazione narrativa che racconta il rapporto tra uomo e territorio secondo una prospettiva artistico-culturale espressa attraverso la realizzazione di vere e proprie opere naturali. Un'intensa giornata che si chiude con una cena presso un'osteria tipica della valle: tra le pietanze à la carte non mancheranno i vari abbinamenti a base di mais Spin di Caldonazzo, colto e lavorato secondo i metodi della tradizione e che dona la caratteristica farina gialla della Valsugana.
· Passeggiata sulle montagne del Lagorai
· Visita e pranzo in agritur
· Visita al museo di Arte Sella
· Cena in un ristorante tipico
· Notte in struttura ricettiva con prima colazione
La giornata inizia spostandosi verso Trento, nota città del Concilio, con un itinerario attraverso i simboli storico-artistici della città: dal Castello del Buonconsiglio a piazza Duomo, sino all’innovativo MUSE, il Museo delle Scienze Naturali progettato da Renzo Piano. Concluso il percorso, è previsto un aperitivo unico in "puro stile trentino" presso le prestigiose stanze di Palazzo Roccabruna, enoteca provinciale del Trentino. A seguire, pranzo nel suggestivo scenario della collina circostante con originali composizioni dipiatti locali in abbinata ad una selezione di intriganti bollicine, brut, rosé e riserva.
Nel pomeriggio non può mancare una visita ad una distilleria per degustare la famosa grappa del Trentino e poi trasferirsi in direzione sud e risalire lungo la strada panoramica che porta sugli altipiani dell’Alpe Cimbra, terra del tradizionale formaggio Vezzena, oggi presidio Slow Food nella versione prodotta con latte di alpeggio. Tra le produzioni caratteristiche della zona il pregiato miele, raccontato in un museo dedicato per unviaggio alla scoperta del fantastico mondo delle api, attraverso un itinerario affascinante tra i piccoli e grandi segreti che raccontano il lavoro quotidiano di questi infaticabili insetti. Per cena, un’attenta selezione di piatti capaci di ricreare un armonioso abbinamento di materie prime selezionate tra prodotti locali e presidi Slow Food, nell’accogliente scenario lagarino. Pernottamento in una struttura di charme b&b.
· Visita alla città di Trento
· Degustazione guidata
· Pranzo in un ristorante tipico
· Visita ad una distilleria
· Visita ad un caseificio sociale
· Visita al Museo del Miele
· Cena e pernottamento in una struttura ricettiva con prima colazione
La nostra ultima giornata alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche riparte alla volta di uno degli angoli più remoti del territorio, la suggestiva Val di Gresta: un’area interamente dedicata all’agricoltura, intitolata l’orto biologico del Trentino, perché grazie alla posizione favorevole e alle caratteristiche del terreno ha favorito produzioni di alta qualità secondo i metodi della produzione integrata e biologica. Protagonisti assoluti di questo territorio i preziosissimi ortaggi, tra cui patate di montagna, carote, cavoli cappucci, radicchio, zucchine e il caratteristico sedano rapa. L’escursione in valle prevede una visita guidata tra i campi coltivati, per approfondire la conoscenza con le ricchezze che caratterizzano la produzione di queste zone, sino ai suggestivi terrazzamenti esposti a sud, che offrono un’inedita panoramica sul Lago di Garda. A conclusione, ricco pranzo a base di ortaggi, freschi, rielaborati e protagonisti di preziosi piatti della tradizione.
· Val di Gresta – passeggiata tra i campi coltivati a biologico
· Pranzo in un ristorante tipico